Come investire in Borsa e fare trading nel breve, medio e lungo periodo

Saper investire in Borsa i propri risparmi in modo profittevole è molto complesso e non facile. Molto dipende dal contesto storico in cui si vuole praticare l’investimento.

Se osserviamo un lunga serie storica di un Indice di mercato come ad esempio il Dow Jones, si nota che il trend del mercato si alterna, a volte positivamente, a volte lateralmente, altre volte producendo spiccate correzioni.

Aver fatto degli investimenti in un periodo piuttosto che in un altro fa davvero la differenza!

All’interno di questi periodi temporali diversi tra loro, si è sentito dire che qualcuno ha guadagnato una fortuna in Borsa investendo una cifra modesta, ma spesso altre persone hanno perso tutto il capitale od i propri risparmi investendo in azioni, od obbligazioni ecc.

Alcuni elementi che determinano cattivi investimenti in Borsa

Spesso l’investimento viene veicolato da un operatore bancario che deve soddisfare la copertura di un budjet di un certo prodotto bancario. Come conseguenza alcune persone sono state “truffate” da istituti finanziari per aver comprato obbligazioni ad alto rendimento, ma che si sono rivelati in seguito”carta straccia”.

Ad esempio eclatanti sono le truffe ai risparmiatori per gli investimenti relativi alla società come Parmalat, Cirio o altre banche italiane recentemente fallite.

Altre volte il desiderio personale di provare ad investire con le banche on line, che offrono in tempo reale trading a basso costo, ha portato a “bruciare” i risparmi.

Si è iniziato con mille euro, poi si è arrivati a 5000,00 di perdita, fino addirittura a decine di migliaia di euro persi in operazioni con il Forex od azioni, con la speranza di recuperare, ed invece si è perso sempre più. Invece di fare investimenti si è caduti in una trappola psicologica comune del gioco d’azzardo.

Infatti spesso si identifica il trader come colui che “gioca in Borsa”.

Il risultato negativo nell’investimento di Borsa spesso è dato da un ulteriore atteggiamento psicologico sbagliato. Quando il neofita riesce a fare i primi guadagni non comprende che tale risultato è stato una fortunata coincidenza.

Infatti incrementando i posizionamenti per guadagnare sempre di più, poi alla conclusione perde tutto il portafoglio. L’avidità è molto pericolosa negli investimenti finanziari, e credere di saperne di più del mercato, solo per aver letto qualche informazione è un grave errore.

Saper investire in Borsa, soprattutto nel breve termine, è molto difficile, e richiede una formazione molto specialistica, con un lungo periodo di affiancamento ed esperienza.

Cosa si può fare per individuare buoni investimenti in Borsa e fare trading profittevole

Dopo anni di studi ed esperienza si è compreso come la dinamica dei mercati è ciclica (sebbene i movimenti dei prezzi all’interno di essi siano sempre diversi). Saper individuare la nascita di un ciclo o periodo ascendente del mercato e la sua conclusione crea i presupposti per investire in Borsa nel giusto tempo.

Tuttavia bisogna fare una distinzione tra investire in Borsa acquistando nel periodo giusto o fare trading per creare valore al portafoglio.

Nel primo caso si dovrà acquistare una serie di prodotti ed attendere la fine del ciclo ascendente per rivenderli ad un prezzo maggiorato.

Nel secondo caso si potranno cogliere più occasioni per aumentare il valore del portafoglio, in quanto in una diversa parte del ciclo di Borsa quando i prezzi tenderanno a diminuire, si potranno utilizzare tutti quei strumenti finanziari per poter guadagnare “vendendo allo scoperto” ossia avere una differenza finanziaria su un prodotto come azioni o Future vendendo ad un prezzo, e riacquistandolo, in un tempo successivo, ad un prezzo inferiore.

In ambi i casi, come citato nell’introduzione di questo articolo occorre avere una preparazione psicologica e formativa per poter affrontare questo tipo di attività in maniera professionale.

Per ciò che riguarda la formazione si può acquisire una tecnica previsionale efficace ed una tecnica di copertura dalle potenziali perdite, in caso di negazione di tutti quei segnali operativi che ci hanno portato ad aprire una posizione. Vediamo di cosa si tratta.

Una tecnica previsionale ed una tecnica di Hedging per poter investire in Borsa con successo in maniera professionale

La tecnica più performante e ricca di risultati positivi non sarà mai scevra da errori o da “stop loss”. Quando si parla in maniera scientifica di rendimento atteso di un titolo, dobbiamo sempre parlarne in un contesto probabilistico.

Potremo dire in un certo contesto che è molto probabile che l’attesa di una coppia di valuta o commodities raggiunga un certo target, per tutta una serie di motivazioni scientifiche. Tuttavia per quanto probabile è possibile che non si verifichi il risultato atteso.

Per questo oltre ad utilizzare una tecnica di trading con solide basi teoriche, dovremo applicare una serie di regole che riguardano il money management, ossia calcolare la percentuale di rischio in rapporto al nostro capitale di investimento.

Questo significa che dovremo essere in grado di uscire dal mercato quando le condizioni mutano, e non rimanere in esso, aggrappati ad una speranza di guadagno.

Si invita a tal riguardo a leggere le 28 Regole di Gann che aiuteranno l’investitore a non fare errori sulla quantità di portafoglio investito ed avere consigli pratici per migliorare la qualità delle operazioni di trading.

Oltre a questi due step importanti, l’investimento in Borsa deve avere un ulteriore fase di consolidamento, per essere maggiormente tutelato. Ossia una tecnica di Hedging, che permetta in caso di shock finanziari di recuperare tutta o una buona parte della minusvalenza prodotta dall’investimento in Borsa.

Questo tipo di tecnica viene realizzata grazie all’utilizzo dello strumento delle opzioni Call e Put, derivati finanziari antichissimi che venivano utilizzati fin dal ‘600.

Oggi vengono più che mai utilizzati grazie alla teorizzazioni di modelli matematici che si accostano ad un livello di “pricing” molto veritiero, per quanto anche in questo caso entrano in gioco il ruolo delle probabilità.

I più famosi sono quelli teorizzati dal premio Nobel per l’economia Fisher Black, Myron Scholes, R.C. Merton, o più recenti Robert Engle con i modelli Arch sulla volatilità.

Ripetiamo le 3 modalità per un investimento professionale in Borsa:

• una tecnica di trading performante

• applicare le regole di money management

• una tecnica di Hedging mediante le opzioni

Anche in condizioni di mercato avverse, seguendo queste 3 modalità di operatività in maniera professionale, l’investitore non perderà mai il portafoglio in speculazioni finanziarie, ma riuscirà a guadagnare costantemente, seppur lentamente.

Come fare trading performante per investire in Borsa

Un ruolo di primo piano, fra le varie tecniche che hanno più rilevanza in fatto di risultati, è quella dell’economista americano W.D.Gann.

Egli nella sua carriera guadagnò circa 55.000.000 U$ fino agli anni’50 di cui 2/3 gestendo fondi ed 1/3 con portafoglio personale.

Queste cifre portate al giorno d’oggi equivalgono a miliardi di Euro.

La tecnica di Gann basa lo sviluppo del trend finanziario su un modello matematico-geometrico vettoriale, dal quale si possono ricavare, studiando la serie storica del titolo, i cicli temporali futuri del mercato, le resistenze e supporti dinamici e statici, i potenziali movimenti dei prezzi con l’obiettivo prezzo-tempo. All’interno di questo Blog vi sono molti articoli in relazione alla sua tecnica. Ascoltiamo questo video.

Nella recente opera “La Meccanica Matematico Geometrica dei mercati finanziari” viene messa in evidenza tutti i principi teorici e pratici della tecnica di Gann, insieme alle strategie e posizionamenti più profittevoli. Guarda il video e gli estratti del testo.

Come fare trading con una tecnica di Hedging per investire in Borsa

Una volta compreso come fare trading con una buona tecnica si dovrà accompagnare l’investimento con una operazione di hedging, come ad esempio uno Straddle Sintetico Delta neutrale.

Tale strategia prevede l’acquisto di un quantitativo di opzioni Put o Call in rapporto con la quantità acquistata del sottostante. Se abbiamo comprato dei Cfd o Future acquisteremo opzioni Put, mentre se avremo venduto un sottostante acquisteremo delle opzioni Call.

Nel primo caso lo Strike Price dell’opzione Put sarà allo stesso prezzo del sottostante. Questo livello viene chiamato At the Money (ATM) e prevede un Delta -0,5.

Nel secondo caso lo Strike Price dell’opzione Call sarà allo stesso prezzo del sottostante. Questo livello viene chiamato At the Money (ATM) e prevede un Delta 0,5.

Quando il sottostante perde, l’opzione guadagna. Quando il sottostante guadagna l’opzione comincia a perdere seguendo una curva relativo ad un fattore di rischio chiamata Delta.

Ovviamente in tale operazione è previsto un punto di pareggio, oltre il quale l’economia generale dell’operazione andrà in utile.

L’acquisto dell’opzione ha un costo, ed è come se sottoscrivessimo una forma di “assicurazione”.

Tale costo quindi andrà detratto all’utile conseguito con l’investimento in Borsa.

Naturalmente questa forma di copertura più comune ha i suoi vantaggi e svantaggi e bisognerà valutare il contesto storico del punteggio di volatilità e della curva che è presente sui vari livelli di strike price.

In alcuni casi infatti questa strategia potrebbe essere svantaggiosa.

Per avere maggiori informazioni su come funzionano le opzioni, le strategie più profittevoli, le varie tecniche di Hedging, vedi il corso gratuito sulle strategie di Hedging.

Oppure un video gratuito del nuovo libro “Come fare trading con le opzioni e la tecnica di Gann”. Guarda il video e gli estratti del testo.

Di seguito alleghiamo alcuni articoli in cui vengono descritte alcune operazioni realizzate con la tecnica di Gann nei diversi mercati finanziari e le strategie di hedging con le opzioni Call e Put.